Antonio Manta

Antonio Manta (Empoli, 1966) e’ fotografo professionista, docente, stampatore Fine Art, viaggiatore e organizzatore di spedizioni estreme. Pur dedicandosi a una ricerca che lo ha portato a confrontarsi anche con il paesaggio e la ritrattistica, è in qualità di fotoreporter che si è più volte espresso lavorando in Romania, Marocco, Tunisia, Togo, Uganda, Laos, Israele, Cambogia, Vietnam e Armenia: Paesi che ha visitato per progetti legati a scopi umanitari da lui promossi e/o condivisi. Sono numerose le pubblicazioni realizzate dal 2004 ad oggi, con volumi collettivi. “Spettri di visioni”, in particolare, rappresenta una svolta perché inaugura una collana di cui è anche editore. I suoi lavori sono stati pubblicati su importanti riviste di settore e le sue mostre personali sono state presentate in importanti gallerie, musei e spazi espositivi come: il Senato della Repubblica, il Centro Italiano della Fotografia d'Autore di Bibbiena, il MART di Rovereto. Sue fotografie sono conservate presso Len-Levine di New York e in collezioni private, italiane e francesi, a Lione e Parigi.
È docente di "Teoria del colore e tecnica di stampa digitale" (FineArt / Fine Art) nel biennio specialistico di Fotografia dei Beni Culturali presso l'Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino (ISIA). Nel 2010 avvia una collaborazione con Epson che lo indica come principale testimonial e sviluppatore italiano del sistema di certificazione internazionale Digigraphie®. Dal 2008 è testimonial Canson Italia e dal 2012 testimonial Mondo. Collabora con altri marchi prestigiosi quali Profoto e Eizo. Come stampatore ha ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali (Orvieto Fotografia, Lucca Digital Photo Festival, Fotolux, Serravezza Fotografia, Corigliano Calabro Fotografia, Cortona On The Move, Les Rencrontres d'Arles). Nel 2007 è stato stampatore ufficiale per le gallerie di Lione e di Arles.

Ha stampato per fotografi di fama nazionale ed internazionale come Nino Migliori, Tim A. Hetherington, Joel Meyerowitz, William Albert Allard, Alavaro Laiz, Tomasz Lazar, Anastasia Taylor-Lind, Martin Weber, Giuliana Traverso, Pepi Merisio, Bruno Bisang, Settimio Benedusi, Joe Oppedisano, Franco Fontana, Uliano Lucas, Rino Barillari, Francesco Cito, Arion Gabor, Zed Nelson, Paolo Woods, David Chancellor, Luca Campigotto, Francesco Jodice, Gianni Berengo Gardin, Giancarlo Cerraudo, Cristina De Middel, Anke Merzbach, Sara Munari, Cristian Lutz, Giulio Di Sturco, Nicolas Mingasson, Alessandro Grassani, Franco Fontana e altri.

Nella sua febbrile attività di sensibilizzatore e promotore della cultura fotografica, Antonio Manta è noto per i numerosi seminari e workshop sulla post-produzione finalizzata alla stampa fine art / FineArt. È stato organizzatore e curatore, nel marzo 2010, del Fabriano Photo Festival.

Dal 2022 e curatore e direttore artistico del Castiglion Fiorentino Photo Fest.

Antonio Manta e’ particolarmente sensibile a progetti che volgono a sostenere categorie emarginate e con disabilita’ sociale. Tra i suoi lavori piu’ significatici si segnalano, nel 2004 il progetto “Enfants du Togo”, con mostra e libro, grazie al ricavato del quale e’ stata costruita una scuola elementare in Togo. Nel 2007 il progetto “Uganda Contro”, mostra e libro, in collaborazione con la Fata Assicurazione e il Senato della Repubblica, hanno permesso di devolvere il ricavato di ben 700.000 euro a Padre Natalino Vurra per portare avanti il progetto sociale di recupero dei bambini soldato. Nel 2008 pubblica il libro “Anime e pietre”, a favore delle vittime del terremoto in Armenia e a sostegno delle popolazioni del Nagorgo Karabakh. Nel 2012 il lavoro “12 metri quadri di inferno”, libro e mostra, ha permesso di aiutare il progetto africano della ONLUS Gli Occhi della Speranza, associazione di Castiglion Fiorentino, la stessa che ad oggi viene sostenuta dall’omonimo Festival.

Nel 2015 si inaugura la personale “Ad occhi spenti la luce”, ad Atene presso il Michael Cacoyannis Foundation, con performance fotografica live, libro e video, a sostegno delle persone in difficolta’ a causa della crisi finanziaria di Cipro.

Antonio Manta inoltre, collabora da alcuni anni con La Stella Nuova casa alloggio e la Cooperativa Litografi Vesuviani, che si occupano di inserimento sociale tramite il lavoro, di persone che hanno problemi di natura psichiatrica. Antonio Manta tiene per queste strutture, corsi di espressione fotografica e professionalizzazione al lavoro di fotografi e stampatori.

Nel 2022 Inaugura presso il museo del PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, una mostra da lui curata e diretta, realizzata interamente con i lavori prodotti da fotografi artisti appartenenti a categorie emarginate. Alcune delle opere sono state esposte anche nell’ambito del Castiglione Photo Festival con il Progetto Fotografico “ALETHEIA” il quale nasce da un percorso di formazione professionalizzante di fotografia “Guardando Abrecal.”

Organizza e accompagna le persone in viaggi e spedizioni fotografiche.